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Incontro di lunedì 21 ottobre

La stimolazione cognitiva dell’incontro di lunedì 21 ottobre ha avuto come obiettivo quello di rendere ogni partecipante al gruppo interessato alle relazioni con gli altri membri e focalizzato sull’ambiente circostante. Sono state utilizzate sollecitazioni verbali e visive per rafforzare le informazioni di base di ogni anziano, rispetto alle coordinate spazio-temporali e alla propria storia personale.

In primo luogo, è stata effettuata una stimolazione dell’orientamento personale, con la rievocazione del ricordo dei dati anagrafici e della propria storia personale, attraverso il confronto con le reminiscenze degli altri compagni.

In secondo luogo, è stata effettuata una stimolazione dell’orientamento temporale, con la rievocazione del ricordo del giorno, del mese e dell’anno, con particolare attenzione al clima e alla stagione di riferimento

Il nostro Juan, la nostra Rosanna e la nostra psicologa Valentina mostrano l’anno e la stagione di riferimento appena rievocati.

In terzo luogo, è stata effettuata una stimolazione dell’orientamento spaziale, con la rievocazione del luogo di incontro e di percorsi noti (ad esempio, dalla propria abitazione al luogo di incontro o dalla propria abitazione all’abitazione di un altro partecipante), attraverso continui richiami alla memoria spaziale e l’utilizzo di mappe per favorire l’orientamento topografico.

La nostra Carmela intenta a mostrare una cartina in cui ha ritrovato il proprio luogo di residenza.

La musicoterapia ha permesso di accorpare l’ascolto di brani cantautorali famosi con l’accostamento visivo del cantante di riferimento. Ciò ha favorito la riattivazione della memoria semantica dal punto di vista visivo e musicale, al fine di trovare diverse vie di accesso per il reperimento dei propri ricordi, e la riattivazione della memoria episodica, con il recupero di ricordi autobiografici connessi a quella canzone e il loro corretto ricollocamento nella personale linea temporale del proprio Sé autobiografico.

La nostra Rosanna, la nostra Carmela e il nostro Juan intenti ad ascoltare “Volare” di Domenico Modugno.

Successivamente, ogni anziano ha potuto scegliere uno strumento musicale, al fine di provare a seguire il ritmo delle canzoni italiane in maniera più diretta e fisica. Ciò aiuta a scaricare la tensione interna, l’irrequietezza e a comunicare le proprie emozioni in maniera più fluida.

La nostra Elsa intenta ad utilizzare il tamburello.

Infine, sono stati ascoltati brani popolari, al fine di favorire il divertimento e la coesione sociale all’interno del gruppo.

Il nostro Sergio mentre sorride alla nostra musicoterapeuta Luciana durante l’ascolto di un brano popolare.

Le vostre Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi ringraziano per l’affetto dimostrato ad ogni incontro, vi salutano e vi ricordano il prossimo appuntamento che si terrà lunedì 28 ottobre.

Incontro di lunedì 14 ottobre

L’attività di stimolazione cognitiva dell’incontro tenuto lunedì 14 ottobre si è aperta con la rievocazione della data del giorno e del nome del luogo di incontro da parte dei partecipanti, al fine di stimolare l’orientamento temporale e l’orientamento spaziale nel qui ed ora.

Le nostre Carmela e Rosanna immortalate mentre mostrano dei cartoncini con il mese e il numero corrispondente, appena recuperati in sinergia.

Successivamente, grazie all’inserimento di una nuova partecipante, si è passati alla stimolazione della memoria autobiografica, con il recupero di fatti ed avvenimenti dalla propria storia personale tramite domande mirate a riattivare la reminiscenza autobiografica, a dare un senso di continuità ai propri ricordi e a presentarsi agli altri membri del gruppo, per creare coesione sociale.

La nostra Elsa e la nostra Françoise immortalate sorridenti mentre cercano di conoscersi meglio.

La musicoterapia ha permesso ad ogni partecipante di scaricare tensioni ed emozioni inespresse attraverso l’utilizzo degli strumenti musicali. Tramite il rapporto con lo strumento scelto personalmente tra tanti, ogni anziano ha potuto ridurre la propria fatica e il proprio stress fisico, attivando processi di conoscenza intra-e-interpersonali, nel rapporto con se stessi e gli altri.

La nostra Carmela immortalata durante il suo utilizzo del timpano.
Il nostro Gigi immortalato durante l’utilizzo del tamburello.

Inoltre ogni partecipante ha potuto realizzare un dialogo musicale con la nostra musicoterapeuta, al fine di entrare in contatto diretto con il proprio Sé e la propria creatività e per migliorare la capacità di focalizzazione attenzionale (attraverso lo stimolo sonoro espresso e ricevuto) e le abilità psicomotorie quali l’agilità, la coordinazione e la mobilità.

La nostra Françoise e la nostra musicoterapeuta Luciana immortalate durante un dialogo musicale.

Le vostre Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi ringraziano per l’affetto dimostrato ad ogni incontro e vi ricordano il prossimo appuntamento, che si terrà lunedì 21 ottobre, sempre presso i locali messi a disposizione dalla Parrocchia Sant’Eugenio I sita in Pavona.

Incontro di lunedì 23 settembre

L’incontro di lunedì 23 settembre si è aperto con la rievocazione comunitaria della data del giorno e dello spazio di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e spaziale di ogni partecipante.

In particolar modo, è stata analizzata la ciclicità delle stagioni, soffermandosi su quella in corso, l’autunno, sottolinendone i dettagli salienti, per stimolare l’orientamento temporale, la capacità di recupero di conoscenze enciclopediche e fattuali e il confronto sociale.

Le nostre Rosanna e Carmela immortalate mentre si confrontano su alcuni dettagli caratteristici della stagione autunno.

Successivamente, sono stati presentati ai nostri partecipanti alcuni volti noti, con la richiesta di trovare il nome del personaggio ed alcune informazioni ad esso collegate, come il lavoro svolto. Tale esercizio stimola il riconoscimento delle caratteristiche strutturali di un volto e la conoscenza sociale degli individui posti nel proprio ambiente di riferimento.

La nostra Carmela mostra il primo personaggio da descrivere.

In un’ultima fase, si è passati dalla teoria alla pratica: a turno è stato assegnato un personaggio ad ogni partecipante, il quale poteva porre domande agli altri membri del gruppo per indovinarlo. Questo esercizio stimola il confronto con gli altri, l’assertività sociale, la capacità di fare analisi ed inferenze, il ragionamento linguistico nella sua totalità (produzione, comprensione e denominazione) e l’accesso al proprio bagaglio mnesico.

La nostra Rosanna intenta ad indovinare il suo personaggio di riferimento.
La nostra Carmela intenta ad indovinare il suo personaggio di riferimento.
Il nostro Sergio intento ad indovinare il suo personaggio di riferimento.

Le vostre Valentina e Aurora vi salutano affettuosamente e vi ricordano il prossimo appuntamento col gruppo, che si terrà lunedì 30 settembre.

A presto!

Incontro del 22 luglio 2019

L’incontro si è aperto con la consueta rievocazione della data del giorno e del posto di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e spaziale.

Carmela e Rosanna immortalate mentre mostrano la data del giorno appena rievocata.

La fase dedicata alla stimolazione cognitiva si è incentrata sulla riattivazione della memoria collettiva, come “quell’insieme di ricordi che sono parte di un’esperienza vissuta e/o mitizzata dalla collettività della cui identità fa parte integrante il sentimento del passato” (Pierre Nora, 1978). Il recupero della memoria collettiva consente di mantenere il significato e il senso profondo della propria identità culturale e civile e di consolidare nella rievocazione fatti e avvenimenti mantenuti nella propria memoria episodica, per collegare il proprio vissuto a quello del contesto storico-sociale in cui si è inseriti.

Carmela e Rosanna intente a guardare un’immagine raffigurante il vecchio conio, per poter successivamente rievocare la differenza di prezzo degli alimenti tra le lire e l’euro.
Gigi immortalato con alcune delle immagini mostrate, al fine di ricordare gli anniversari di avvenimenti importanti per la collettività.

L’attività di musicoterapia ha visto il riconoscimento dei differenti strumenti musicali, con il recupero del loro nome e dell’entità del loro suono, e l’ascolto di brani popolari tipici, al fine di cementificare la coesione sociale e lo scambio comunicativo ed emozionale nel gruppo.

Momento spensieratezza con l’ascolto di brani popolari tipici e ricostruzione del loro ritmo attraverso l’utilizzo di differenti strumenti musicali.
Altro momento di ascolto e condivisione emozionale.

Per concludere le attività di gruppo, si è passati alla condivisione della merenda: un bel gelato fresco adatto al caldo di questa bellissima estate da passare insieme in allegria!

Momento merenda!

CASAlzheimer vi saluta con affetto e vi ricorda il prossimo appuntamento di lunedì 29 luglio, dedicato al momento dei saluti in vista delle vacanze estive che ci prenderemo per il mese di agosto, per ripartire più carichi che mai a settembre.

A presto, dalle vostre Valentina e Luciana

Incontro del 1 luglio 2019

L’incontro del 1 luglio si è aperto con la consueta rievocazione della data del giorno e con la denominazione dello spazio di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e spaziale.

Rosanna e Carmela, attive e sorridenti, mentre mostrano la data del giorno appena scritta e recuperata insieme.

Successivamente si è passati alla stimolazione della memoria semantica e delle abilità prassiche e di gestione di uno spazio dai confini limitati, attraverso il recupero dei nomi di alcuni Santi mostrati tramite disegni. Sono stati recuperati Santi appartenenti al periodo estivo, al fine di continuare a favorire l’orientamento temporale nel qui ed ora. Dei Santi è stata recuperata la storia e alcuni ricordi associati alla vita di ogni partecipante nelle giornate della loro celebrazione, con lo scopo di far emergere un continuum spazio-temporale nel personale vissuto autobiografico.

Rosanna e Carmela mostrano il frutto della loro ricerca spaziale e cognitiva sul cartellone costruito in maniera comunitaria.

Con la musicoterapia si è concesso grande spazio alla comunicazione emotiva e non verbale dei nostri partecipanti, ognuno dei quali, in prima fase, ha potuto suonare lo strumento preferito, messo a disposizione dalla nostra musicoterapeuta Luciana sotto la sua amorevole guida.

Gigi mentre suona il timpano a ritmo del battito delle mani della nostra Luciana.

Sono stati, poi, utilizzati dei boomwhackers, tubi di plastica colorati di differenti misure e caratterizzati da una nota diversa, se percossi sul tavolo o sulle proprie mani. Ad ogni partecipante è stato affidato un tubo, con la richiesta di rispondere a specifici comandati una volta chiamata ad alta voce la propria nota dalla musicoterapeuta. Questo esercizio favorisce la riattivazione della memoria a breve termine, le capacità corticali superiori dei lobi frontali di inibizione di elementi irrilevanti (ad esempio nel non battere il tubo quando si sente una nota che appartiene ad un altro partecipante) e le capacità di pianificazione e programmazione del proprio atto motorio. L’utilizzo dei boomwhackers dona energia positiva al gruppo e migliora le capacità di comunicazione ed ascolto reciproche.

Fotografia che mostra ogni partecipante alzare in aria il proprio tubo sonoro.

I boomwhackers sono stati in seconda fase sostituiti da dei foulard colorati, al fine di stimolare la capacità di ogni partecipante di riconoscere dimensione e colore di ogni stimolo mostrato e di operare su di esso alcune azioni basilari, associate alle note o ai brani ascoltati.

Gigi e la nostra Luciana fotografati tra risate, boomwhackers, foulard e colori.

La fase finale delle attività ha visto l’ascolto di melodie tipiche del territorio romano e di tutti i Castelli Romani, al fine di stimolare la coesione di gruppo, la propria memoria storica e per continuare a favorire il divertimento tra i partecipanti.

Fase finale di canto di gruppo.

CASAlzheimer vi ringrazia per l’attiva partecipazione e vi saluta affettuosamente, ricordandovi il prossimo appuntamento di lunedì 8 luglio.

A presto, dalle vostre Valentina e Luciana

Incontro del 24 giugno 2019

L’odierna riunione dei partecipanti del gruppo Attivamente Anziani ha visto una sessione di stimolazione cognitiva intensiva, ludica e mirata alle nostre due attive signore sempre presenti, Carmela e Rosanna.

Come ogni lunedì, l’incontro si è aperto con il recupero della data del giorno e del nome del luogo fisico di ritrovo, al fine di riattivare l’orientamento temporale e spaziale nel qui e nell’ora.

Rosanna e Carmela mostrano un foglio con la data del giorno recuperata, grazie all’ausilio di stimoli verbali e ambientali.

Successivamente si è passati all’organizzazione dello scopo della sessione: la costruzione di cartelloni riguardanti le stagioni. Per l’occasione, sono stati presi in esame due periodi dell’anno diametralmente opposti: l’estate (al fine di permettere la focalizzazione dell’attenzione sul momento attuale di vita) e l’inverno (al fine di favorire il recupero dalla memoria di eventi consolidati e fatti da alcuni mesi terminati e immagazzinati).

Questo esercizio, ludico e creativo, ha permesso di allenare diversi domini cognitivi. In primo luogo, è stato richiesto di scrivere un pensiero riguardante la stagione in oggetto, comprensivo degli elementi più caratteristici del periodo: dalla frutta, ai fiori, ai colori, all’abbigliamento, per finire alle possibili attività da svolgere in ogni tempo. Tale mansione ha favorito il recupero degli stimoli dalla memoria semantica, la rievocazione di fatti personali dalla memoria episodica e la corretta organizzazione e pianificazione degli elementi emersi tramite la reattività delle funzioni esecutive frontali.

Rosanna e Carmela intente a scrivere i loro pensieri riguardanti l’estate.

Sono stati, poi, presentati elementi visivi divisi in diverse categorie (esempio, “foglio animali”, “foglio frutta”, “foglio fiori” e così via), con la richiesta di scegliere le immagini più pertinenti per la stagione presa in considerazione. Questo esercizio richiede una grande capacità di focalizzazione dell’attenzione sul materiale proposto e uno sforzo nell’inibizione di elementi distraenti e incongruenti allo scopo preposto, rafforzando, così, la reattività dell’attenzione selettiva.

Rosanna e Carmela intente a scegliere gli elementi più appropriati dei fogli a disposizione.

A tale scelta è seguito il ritaglio delle figure e la loro disposizione sul cartellone, tramite colla. Oltre ad allenare le capacità visuospaziali e di gestione dello spazio limitato, in questo momento si è dato ampio margine all’utilizzo ottimale delle abilità prassiche.

Rosanna intenta a ritagliare le immagini, mentre Carmela incolla le figure sul cartellone, gestendo lo spazio a disposizione.

Con grande gioia delle nostre Carmela e Rosanna, ecco i risultati finali:

Rosanna e Carmela mostrano il primo cartellone finito.
Rosanna e Carmela mostrano il secondo cartellone finito.

CASAlzheimer vi ringrazia per l’attenzione, l’attiva collaborazione e partecipazione e vi saluta affettuosamente, ricordandovi il prossimo appuntamento: lunedì 1 luglio.

A presto!

Con affetto, Valentina

Incontro di lunedì 17 giugno

L’incontro di lunedì 17 giugno è iniziato con la stimolazione dell’orientamento temporale, nel reperimento della data del giorno e nella rievocazione sequenziale di informazioni, atte a favorire il riorientamento temporale nel qui e nell’ora, sia in italiano che in lingua spagnola, grazie ad un nostro attivo partecipante di origini argentine, Juan.

Rievocazione in ordine cronologico dei giorni della settimana in spagnolo.

Successivamente sono state presentate delle immagini con la richiesta di accoppiarle alla stagione di appartenenza, sia per continuare la stimolazione dell’orientamento temporale sia per favorire l’accesso alla memoria semantica attraverso l’utilizzo di stimoli visivi.

Il nostro partecipante Juan fotografato nel tentativo di associare ogni stimolo alla stagione di appartenenza.

Si è passati, poi, alla presentazione di proverbi e modi di dire comuni con la richiesta di leggerli e completarli, al fine di stimolare la capacità di comprensione linguistica, focalizzazione attenzionale e recupero di informazioni note dalla memoria a lungo termine. Questo esercizio ha permesso il confronto attivo tra i partecipanti, al fine di ottimizzare la propria resa in maniera comunitaria.

Le nostre due partecipanti, Carmela e Rosanna, immortalate mentre si confrontano sul modo migliore per completare i proverbi presentati.

Sotto richiesta diretta della nostra partecipante Carmela, le è stato dato modo di esprimersi sia cognitivamente che in maniera creativa, con la ricostruzione di figure tramite il collegamento sequenziale in ordine crescente di numeri, per stimolare lo spostamento del focus attenzionale da un punto all’altro dello spazio.

Carmela mentre mostra quanto realizzato.

La creazione del gruppo consente, di volta in volta, ai partecipanti di avere la libertà di espressione sui temi che gli stanno più a cuore e di confrontarsi con gli altri su aspetti vari della vita e delle attività che più amano fare. In particolar modo, in questo incontro, complice anche il bel tempo e il ritorno della nostra Rosanna dalla Sardegna, ci si è soffermati a parlare di sole, mare e viaggi, riscoprendo la bellezza delle mete visitate in gioventù e dei posti che ancora si vorrebbero esplorare, magari tutti insieme in allegria.

Lo scatto immortala Gigi mentre domanda a Rosanna ciò che ha visto nel suo recente viaggio in Sardegna.

CASAlzheimer vi saluta con affetto e vi ricorda la data del prossimo appuntamento, lunedì 24 giugno.

A presto!

Valentina

Incontro di lunedì 10 giugno

L’incontro odierno si è aperto con la costruzione temporale della data, da parte dei nostri due grandi e attivi partecipanti, Gigi e Carmela.

Gigi e Carmela mostrano la data del giorno appena scritta.

Successivamente si è passati al riconoscimento dei cinque sensi, prima a livello puramente cognitivo, con la possibile definizione di ognuno nella sua struttura e nel suo funzionamento…

Carmela mentre compila la scheda descrittiva dedicata al senso dell’occhio.

…per poi terminare con un livello più pratico di manipolazione di oggetti; ad esempio nella concreta descrizione di un palloncino nel suo materiale costituente, nel suono che può produrre e nelle azioni che con esso è possibile fare. Un esercizio sui cinque sensi permette di prendere coscienza della propria immagine corporea, attraverso l’esplorazione dell’ambiente circostante nella sua interezza sensoriale.

Gigi mentre manipola in armonia il palloncino, descrivendo la sensazione sulle mani del materiale costituente l’oggetto.

Al fine di stimolare l’orientamento personale, è stato richiesto, tramite domande mirate, di ricostruire il proprio ambiente domestico, identificando le stanze più vissute e gli oggetti di rilevanza per la propria quotidianità

Gigi e Carmela immortalati mentre si confrontano sulla collocazione delle stanze nelle rispettive abitazioni.

Si è trovato anche il giusto momento per l’orientamento spaziale, per permettere di percorrere la cartina italiana e di scoprire le regioni nelle loro particolarità artistiche, geografiche e culinarie.

La nostra Carmela intenta a colorare le regioni italiane durante la loro identificazione.

Per concludere, è stato riordinato parte del materiale che l’Associazione ha a disposizione, al fine di lasciare ai partecipanti la volontà decisionale di possibili attività che vorrebbero svolgere nei prossimi incontri.

La nostra Carmela mentre mostra parte del materiale suddiviso e riordinato, manifestando una preferenza per gli acquarelli.

Ringraziandovi sempre per l’attiva partecipazione e l’interesse dimostrato, CASAlzheimer vi saluta e vi invita ad aderire al prossimo incontro.

A lunedì prossimo!

Con sincero affetto, Valentina

Incontro di lunedì 3 giugno 2019

L’incontro di lunedì 3 giugno si è svolto iniziando dall’orientamento temporale, con la richiesta di rievocare la data del giorno.

Rosanna mostra la data del giorno scritta.

Attraverso la compilazione di una scheda autobiografica, i nostri due anziani partecipanti, Rosanna e Gigi, hanno potuto beneficiare della stimolazione dell’orientamento personale, al fine di sviluppare una percezione di continuità del proprio Sé rispetto al presente.

Successivamente si è svolto un esercizio che coinvolge massicciamente l’attività dei lobi frontali, con il richiamo di uno stimolo (oggetto o animale) dalla memoria semantica e la richiesta di individuarne alcune particolarità (peso, altezza o costo), al fine di stimolare le capacità di flessibilità cognitiva, sintesi e analisi delle informazioni e di inibizione di elementi irrilevanti al compito.

Rosanna e Gigi discutono sull’altezza del semaforo sito in Pavona, luogo della Chiesa in cui si sono ritrovati per la stimolazione cognitiva.

Ciò ha permesso anche di prendere in considerazione alcuni oggetti particolari e di mimarne l’uso, al fine di stimolare sia la parte ideativa che di esecuzione di un movimento legato ad uno stimolo noto.

Il nostro Gigi raffigurato mentre simula il gesto dell’utilizzo delle manette.

Infine si è svolto un esercizio di accesso al lessico mentale, al fine i recuperare in primo luogo gli strumenti di lavoro utilizzati da diverse categorie professionali e, in secondo luogo, personaggi noti.

Rosanna e Gigi mentre discutono sui possibili attrezzi di lavoro utilizzati da un carrozziere.

Arrivederci al prossimo incontro!

Valentina

Incontro del 27 maggio 2019

Fase iniziale dell’incontro di Stimolazione Cognitiva: costruzione comunitaria del pannello temporale con i partecipanti, insieme alla psicologa Valentina.

Oggi, lunedì 27 maggio 2019, è stata una giornata uggiosa, dalle nubi pesanti e cariche di acqua, ma niente di tutto questo è riuscito a fermare i nostri volonterosi e attivi partecipanti, che, come ogni lunedì, si sono riuniti con le due conduttrici del gruppo Attivamente Anziani, Valentina e Luciana, per prendere parte ad attività in grado di stimolare mente e corpo. L’incontro è iniziato dalla costruzione di un pannello temporale, con la data del giorno, per favorire l’orientamento temporale dei nostri arzilli anziani e il recupero di fatti ben consolidati dalla memoria a lungo termine.

La nostra Carmela intenta a congiungere tutti i numeri che le sono stati assegnati, per far emergere un simpatico pinguino dal foglio.

Successivamente, è stato proposto un compito in grado di stimolare la capacità di pianificazione spaziale con un’attività di tipo visuo-motoria: con un pennarello ogni partecipante ha unito dei numeri, in ordine crescente, per far emergere una figura da rilevare e denominare correttamente. Questa attività richiede le seguenti capacità:

  • Riconoscimento dei numeri;
  • Conoscenza e riproduzione di sequenze numeriche;
  • Flessibilità Cognitiva.

Inoltre vi è un accesso alla memoria semantica nel riconoscimento delle figure emerse.

La nostra Rosanna ha scelto il colore rosso per far emergere quello che sarà un grazioso elefante.

L’attività di stimolazione cognitiva ha previsto anche uno scambio comunicativo tra i partecipanti, al fine di favorire l’esercizio della produzione e comprensione linguistica e la coesione sociale nel gruppo. Il tema centrale è stato “L’Italia e le sue Città”. A turno, ogni membro presente doveva nominare una città italiana e descriverla, elencando il piatto tipico, il monumento storico più famoso e il personaggio più noto del suddetto luogo. Questo esercizio ha permesso la stimolazione della fluenza verbale su chiave semantica.

Il nostro Gigi mostra il foglio appena compilato in maniera comunitaria.

La Musicoterapia, invece, ha permesso ai nostri anziani di approcciarsi alla musica con una grande varietà di strumenti, che sono stati accuratamente presentati nel loro nome e nel loro suono.

In questa sessione è stato svolto un esercizio con lo scopo di stimolare la memoria a breve termine nell’associazione di un comando vocale ad un colore, di inibire una risposta inappropriata nel tentativo di attenersi strettamente all’istruzione ricevuta e di giocare con la propria voce, modulandola in base alla richiesta del momento.

La musicoterapeuta ha fornito la prima istruzione: il cartoncino verde corrisponde alla vocale A. I partecipanti vedono il cartoncino, la mano alzata e devono aumentare il tono di voce nel pronunciare questa lettera.

Per concludere, è stato realizzato un vero e proprio dialogo musicale tra musicoterapeuta e singolo partecipante, fatto di botta e risposta a suon di strumento musicale usato, per lasciare all’anziano libero sfogo emozionale con una comunicazione non verbale.

Luciana la musicoterapeuta e Gigi mentre “parlano” usando i propri strumenti musicali.

Ringraziandovi per la partecipazione e l’affetto dimostrati, vi salutiamo con un arrivederci al prossimo incontro!

Valentina e Luciana