L’incontro si è aperto con la consueta rievocazione della data del giorno e del posto di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e spaziale.
La fase dedicata alla stimolazione cognitiva si è incentrata sulla riattivazione della memoria collettiva, come “quell’insieme di ricordi che sono parte di un’esperienza vissuta e/o mitizzata dalla collettività della cui identità fa parte integrante il sentimento del passato” (Pierre Nora, 1978). Il recupero della memoria collettiva consente di mantenere il significato e il senso profondo della propria identità culturale e civile e di consolidare nella rievocazione fatti e avvenimenti mantenuti nella propria memoria episodica, per collegare il proprio vissuto a quello del contesto storico-sociale in cui si è inseriti.
L’attività di musicoterapia ha visto il riconoscimento dei differenti strumenti musicali, con il recupero del loro nome e dell’entità del loro suono, e l’ascolto di brani popolari tipici, al fine di cementificare la coesione sociale e lo scambio comunicativo ed emozionale nel gruppo.
Per concludere le attività di gruppo, si è passati alla condivisione della merenda: un bel gelato fresco adatto al caldo di questa bellissima estate da passare insieme in allegria!
CASAlzheimer vi saluta con affetto e vi ricorda il prossimo appuntamento di lunedì 29 luglio, dedicato al momento dei saluti in vista delle vacanze estive che ci prenderemo per il mese di agosto, per ripartire più carichi che mai a settembre.
Come di consueto, l’incontro del gruppo Attivamente Anziani è stato aperto dalla rievocazione della data del giorno e del nome dello spazio di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento spaziale e l’orientamento temporale.
La parte dedicata alla stimolazione cognitiva è stata incentrata sulla conoscenza reciproca e la relazione sociale e comunicativa tra i partecipanti, grazie alle possibilità di confronto aperte dall’inserimento di una nuova signora nella nostra grande famiglia.
É stato possibile, per ogni membro, presentarsi, attraverso la propria descrizione: nome, età, provenienza e lavoro passato sono stati al centro della conversazione. Inoltre è stata presentata una scheda, con la richiesta di descrivere la propria abitazione, rievocando spazialmente alcuni ambienti domestici e la collocazione di oggetti personali usati nella propria casa e/o in determinate stanze. Tale esercizio consente la stimolazione dell’attenzione selettiva, la memoria semantica e l’orientamento personale, tramite la reattività ippocampale nel mantenimento dei movimenti appresi nell’esplorazione del proprio ambiente e nella manipolazione mentale del proprio spazio.
Lo spazio dedicato alla musicoterapia ha visto la presentazione di numerosi strumenti, con la possibilità, per ogni partecipante, di scegliere lo strumento musicale preferito da suonare, per interagire con la nostra musicoterapeuta e con gli altri membri.
Successivamente ogni strumento è stato associato ad un preciso colore, richiedendo ai partecipanti di suonare soltanto dopo aver visto il proprio colore nelle mani della musicoterapeuta. Questo esercizio mira a stimolare le capacità di pianificazione e programmazione del proprio gesto e di inibizione di risposte inappropriate al compito, facoltà attuate dalle aree frontali, adibite alle funzioni corticali di ordine superiore.
In un’ultima fase, i cartoncini sono stati sostituiti da foulard e l’attività ha assunto una connotazione più ludica, attraverso l’ascolto di canzoni romane tipiche, cantate da tutto il gruppo.
Ringraziandovi, come sempre, per l’affetto e la partecipazione dimostrata, vi salutiamo e vi ricordiamo di seguirci per il prossimo appuntamento, lunedì 22 luglio.
L’incontro di lunedì 8 luglio si è aperto con la costruzione comunitaria della data del giorno e del luogo di ritrovo del gruppo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e l’orientamento spaziale dei partecipanti.
Sono stati poi forniti degli esercizi personalizzati, al fine di stimolare e riattivare le potenzialità di ogni singolo utente.
Al nostro argentino Juan è stato chiesto di riconoscere degli oggetti presentati tramite carte, al fine di denominarli correttamente e scrivere il nome individuato e la collocazione dello stimolo negli spazi domestici. Tale esercizio favorisce il recupero di items dalla memoria semantica a lungo termine, l’attenzione selettiva e l’orientamento spaziale e personale in un ambiente noto, come quello della propria abitazione.
Al nostro Gigi, invece, è stato chiesto di completare alcune schede riguardanti i cinque sensi, al fine di riconoscere le immagini presentate e rispondere ad alcune domande relative all’utilizzo funzionale della propria sensorialità e alle proprie preferenze (ad esempio, in termini di suoni, gusti culinari, ecc). Questo esercizio mira alla stimolazione dell’orientamento personale nella presa di coscienza di sé, in una comunicazione diretta e pratica col proprio ambiente di riferimento.
Alle nostre Carmela e Rosanna, invece, è stato chiesto di continuare a costruire cartelloni legati alle stagioni e, per riprendere il lavoro svolto nell’ultimo incontro, è stato creato un spazio relativo alla primavera. Per il processo organizzativo, è stato richiesto di scegliere elementi congrui alla stagione tra diversi distrattori e di scrivere pensieri relativi al proprio rapporto con questo periodo dell’anno. Tale esercizio mira a stimolare il pensiero laterale nella pianificazione e sistemazione di schemi logico-interpretativi adatti al compito proposto.
La scelta degli elementi corretti da inserire sul cartellone ha richiesto un grande lavoro di squadra, coinvolgendo anche i nostri Juan e Gigi nella discriminazione di immagini appartenenti ad altri periodi dell’anno.
Per concludere, sono state ripassate insieme le Sagre tipiche dei Castelli Romani, per facilitare la presa di coscienza degli aspetti tipici del proprio territorio ed evocare ricordi autobiografici su eventuali manifestazioni a cui si è assistito in passato.
Ringraziandovi, come sempre, per l’attiva partecipazione, vi salutiamo affettuosamente e vi ricordiamo il prossimo appuntamento che si terrà lunedì 15 luglio.
L’incontro del 1 luglio si è aperto con la consueta rievocazione della data del giorno e con la denominazione dello spazio di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e spaziale.
Successivamente si è passati alla stimolazione della memoria semantica e delle abilità prassiche e di gestione di uno spazio dai confini limitati, attraverso il recupero dei nomi di alcuni Santi mostrati tramite disegni. Sono stati recuperati Santi appartenenti al periodo estivo, al fine di continuare a favorire l’orientamento temporale nel qui ed ora. Dei Santi è stata recuperata la storia e alcuni ricordi associati alla vita di ogni partecipante nelle giornate della loro celebrazione, con lo scopo di far emergere un continuum spazio-temporale nel personale vissuto autobiografico.
Con la musicoterapia si è concesso grande spazio alla comunicazione emotiva e non verbale dei nostri partecipanti, ognuno dei quali, in prima fase, ha potuto suonare lo strumento preferito, messo a disposizione dalla nostra musicoterapeuta Luciana sotto la sua amorevole guida.
Sono stati, poi, utilizzati dei boomwhackers, tubi di plastica colorati di differenti misure e caratterizzati da una nota diversa, se percossi sul tavolo o sulle proprie mani. Ad ogni partecipante è stato affidato un tubo, con la richiesta di rispondere a specifici comandati una volta chiamata ad alta voce la propria nota dalla musicoterapeuta. Questo esercizio favorisce la riattivazione della memoria a breve termine, le capacità corticali superiori dei lobi frontali di inibizione di elementi irrilevanti (ad esempio nel non battere il tubo quando si sente una nota che appartiene ad un altro partecipante) e le capacità di pianificazione e programmazione del proprio atto motorio. L’utilizzo dei boomwhackers dona energia positiva al gruppo e migliora le capacità di comunicazione ed ascolto reciproche.
I boomwhackers sono stati in seconda fase sostituiti da dei foulard colorati, al fine di stimolare la capacità di ogni partecipante di riconoscere dimensione e colore di ogni stimolo mostrato e di operare su di esso alcune azioni basilari, associate alle note o ai brani ascoltati.
La fase finale delle attività ha visto l’ascolto di melodie tipiche del territorio romano e di tutti i Castelli Romani, al fine di stimolare la coesione di gruppo, la propria memoria storica e per continuare a favorire il divertimento tra i partecipanti.
CASAlzheimer vi ringrazia per l’attiva partecipazione e vi saluta affettuosamente, ricordandovi il prossimo appuntamento di lunedì 8 luglio.