Incontro di lunedì 18 novembre

L’incontro di lunedì 18 novembre si è aperto con la rievocazione della data del giorno e del nome del luogo di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e spaziale nel gruppo, per permettere la focalizzazione attenzionale nel tempo e nello spazio di ritrovo.

Foto di gruppo con la data del giorno appena rievocata.

Successivamente sono state presentate delle schede ai nostri anziani, con la richiesta di riconoscere gli animali disegnati e associarli ai tre ambienti di riferimento, posti al centro del tavolo (fattoria, savana, oceano).

Foto di gruppo durante l’associazione degli animali all’ambiente di riferimento.

Per riconoscere gli stimoli presentati è, dunque, richiesta una prima sintetizzazione elementare di ogni singola caratteristica del target di interesse, al fine di poterlo distinguere tra gli altri animali della stessa specie e per poterlo descrivere nei suoi particolari caratteristici.

La nostra Vilma intenta a ritagliare alcuni animali per l’associazione.

Successivamente tali conoscenze acquisite vengono utilizzate per andare oltre un livello puramente percettivo e far capo a tutto ciò che è stato immagazzinato a lungo termine nella memoria semantica, per poter effettivamente riconoscere ogni animale e denominarlo correttamente. Un compito del genere presuppone che ci sia familiarità con gli stimoli forniti, ovvero che siano stati già incontrati nella propria storia mnesica. Quando c’è familiarity nei giudizi di riconoscimento, nel cervello si attiva non solo l’ippocampo, ma anche altre aree ad esso adiacenti, come il giro paraippocampale e la corteccia peririnale.

La sessione di musicoterapia ha visto l’utilizzo di tubi sonori, tuboing.

Come devono essere gli strumenti musicali durante una sessione di musicoterapia?Devono essere usati (Sachs, C., 2004):

1. Strumenti di ampia facilità e libertà d’uso.
2. Strumenti tramite i quali riuscire a produrre forme sonore pur non possedendo un’adeguata istruzione musicale.
3. Strumenti per i quali non sono richieste particolari abilità motorie, sensoriali e psichiche.
4. Strumenti di solito costruiti con materiali naturali come pelle, cuoio o legno.
5. Strumenti di forme e dimensioni differenti.
6. Strumenti che richiedono spostamenti liberi.
7. Strumenti che devono favorire la tendenza a far stabilire relazioni con gli altri attraverso l’uso della comunicazione non verbale lì dove vi sono difficoltà d’espressione.

Foto di gruppo con i tuboing.

Il nostro gruppo Attivamente Anziani ha una canzone di chiusura, che segna la fine delle attività e un “arrivederci al prossimo incontro” all’insegna della goliardia e simpatia con una anzone molto conosciuta nell’ambiente romano. Tale canzone racchiude tutto il lavoro svolto nell’incontro, dalla capacità espressiva del singolo alla condivisione e sintonia col gruppo, creando un dialogo sonoro basato sul divertimento, la soddisfazione e il benessere; un bagaglio di sentimenti positivi che l’anziano può portare con sé nel suo ritorno a casa.

Foto di gruppo dopo l’ascolto della canzone di chiusura.

Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi salutano e vi ricordano il prossimo appuntamento che si terrà lunedì 25 novembre.

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