Archivi giornalieri: 16/11/2019

Incontro di lunedì 11 novembre

L’appuntamento con il Gruppo Attivamente Anziani si è aperto con la rievocazione della data del giorno, il recupero delle coordinate della propria abitazione e una stima circa la distanza posta tra la propria residenza e il luogo di incontro. Tale apertura ha consentito la stimolazione dell’orientamento temporale, dell’orientamento spaziale e della capacità di stima, importante processo mentale a carico dei lobi frontali, che ci permette di generare una risposta nuova e strategica a partire da alcuni dati reali a disposizione.

Le attività del pomeriggio hanno ruotato attorno al Santo della giornata. Ad esempio, è stato richiesto di leggere e completare la poesia San Martino, al fine di esplorare la reattività comportamentale di ogni anziano ad un materiale precedentemente appreso e consolidato. La lettura di poesie aiuta a far emergere sentimenti interiori e attiva il cervello nella sua interezza (dal sistema limbico per la gestione delle emozioni alle aree medio-temporali per la rievocazione del materiale dal magazzino di memoria a lungo termine).​

La nostra Rosanna durante la lettura della poesia San Martino
La nostra Elsa durante la lettura della poesia San Martino

Sono stati successivamente presentati dei proverbi legati all’autunno e a San Martino, con la richiesta di completarli. I proverbi sono modi di dire presenti nel linguaggio comune, talmente radicati nella nostra memoria che rappresentano degli automatismi che racchiudono in sé le regole del vivere quotidiano. Comprendere e decifrare un proverbio presuppone una capacità di astrazione e di ragionamento che negli stati di demenza può venir meno. É possibile, comunque, che anche una persona con marcato deterioramento cognitivo possa riuscire a completare un proverbio grazie ad alcuni precisi spunti, in grado di guidare la rievocazione dalla memoria. E qui la parte iniziale del proverbio ha effettivamente guidato i nostri partecipanti nel giusto completamento, attingendo in maniera ottimale al loro patrimonio della memoria semantica.

Le nostre Vilma ed Elsa con alcuni proverbi legati a San Martino

La musicoterapia ha permesso l’integrazione spaziale, temporale e sociale di ogni partecipante, perseguita con un lavoro  di sintonizzazioni affettive, le quali sono possibili e facilitate grazie a strategie specifiche della comunicazione non verbale (Postacchini P. L., Ricciotti A., Borghesi M., Lineamenti di musicoterapia, Las Nuova Italia Scientifica, Roma, 1997).

Momenti divertenti e di armonia durante la musicoterapia

In questa sessione sono stati utilizzati suoni, musica e gli strumenti corporeo-sonoro-musicali per sviluppare, elaborare e analizzare una relazione fra musicoterapeuta e singolo partecipanti e fra l’intero gruppo, con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita e recuperarli per l’inserimento sociale (Benenzon R., Hemsy de Gainza V., Wagner G., La nuova musicoterapia, Phoenix Editrice, 1997).

Mani che si incontrano ed anime che si uniscono fra musica ed empatia

Le vostre Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapia) vi salutano con affetto e vi ricordano il prossimo appuntamento, che si terrà lunedì 18 novembre.