L’Associazione di Volontariato CASAlzheimer ti aiuta gratuitamente a mantenere attivo il tuo anziano con demenza che è obbligato a rimanere a casa.
Le attività saranno di Stimolazione cognitiva, Terapia Occupazionale e Musicoterapia.
⓵ Contattaci telefonicamente, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, al numero: 339 71 55 997
⓶ Capiamo assieme le esigenze specifiche del tuo famigliare anziano.
⓷ Fissiamo un incontro alla settimana della durata di un’ora con un volontario professionista.
⓸ Ci colleghiamo in video-chiamata per svolgere la specifica attività concordata.
Il servizio telefonico è GRATUITO ed è erogato da psicologi, terapisti occupazionali e musicoterapeuta VOLONTARI di CASAlzheimer, esperti nelle demenze.
Per non lasciarvi soli durante questo periodo di quarantena, stiamo sperimentando un nuovo modello di attività grazie alla tecnologia e ai familiari che si prendono amorevolmente cura dei propri cari. Attraverso videochiamate realizzate tramite Skype o WhatsApp ci è permesso mantenere un’attiva interazione costante con i nostri cari Attivamente Anziani che tanto ci mancano! Un enorme e sentito grazie va a tutti quei familiari che ci aiutano a portare avanti le nostre attività con fiducia e grande affetto.
Alcuni volontari e membri dell’Associazione si sono ritrovati nella giornata odierna, per festeggiare insieme il compleanno di una nostra adorata signora, grandissima e attiva partecipante delle nostre attività, che ha compiuto un’età sempreverde in buona compagnia!
Con l’occasione, familiari del gruppo Caffé Alzheimer e partecipanti del gruppo Attivamente Anziani si sono riuniti in un unico ambiente, per condividere lo spazio organizzato dalla nostra musicoterapeuta Luciana e collaborare negli esercizi e nei giochi proposti.
Ciò ha permesso di creare un clima di serenità, armonia e fiducia, permettendo la realizzazione personale di ogni singolo membro e di migliorare le interazioni con l’altro.
Ho i miei dolori, amori, piaceri particolari; e tu hai i tuoi. Ma dolore, gioia, desiderio, speranza, amore, appartengono a tutti noi, in ogni tempo e in ogni luogo. La musica è l’unico mezzo con cui sentiamo queste emozioni nella loro universalità. (HA Overstreet)
L’Associazione CASAlzheimer ringrazia sentitamente tutti per la calorosa partecipazione e, con affetto, vi aspetta sia alla prossima festa che al prossimo incontro, che si terrà lunedì 24 febbraio, presso la Parrocchia S. Eugenio I sita in Pavona, a cui va tutta la nostra gratitudine per gli spazi che settimanalmente ci concede. E vorremmo lasciare una menzione particolare al nostro Carlo, socio e amico, sempre disponibile a contribuire e a dare una mano, con il suo immenso affetto per noi e con tutta la sua capacità organizzativa. A presto con nuovi aggiornamenti!
L’incontro del giorno si è aperto con la rievocazione della data, della stagione di riferimento e della localizzazione spaziale del luogo di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e l’orientamento spaziale di ogni partecipante.
L’attività di stimolazione cognitiva ha previsto uno scambio comunicativo tra i partecipanti, al fine di favorire l’orientamento spaziale, l’esercizio della produzione e comprensione linguistica e la coesione sociale nel gruppo. Il tema centrale è stato “L’Italia e le sue Città”. A turno, ogni membro, munito di cartina muta e cartina politica italiana, doveva trovare una specifica città e descriverla, elencando il piatto tipico, il monumento storico più famoso e il personaggio più noto del suddetto luogo. Questo esercizio, in particolare, ha permesso la stimolazione della fluenza verbale su chiave semantica.
L’attività di musicoterapia ha visto il riconoscimento dei differenti strumenti musicali, con il recupero del loro nome e dell’entità del loro suono, e l’ascolto di brani popolari tipici, al fine di cementificare la coesione sociale e lo scambio comunicativo ed emozionale nel gruppo.
Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi salutano e vi ricordano il prossimo appuntamento che si terrà lunedì 17 febbraio.
La stimolazione cognitiva, nell’incontro di lunedì 3 gennaio, ha avuto come obiettivo quello di rendere ogni partecipante al gruppo interessato alle relazioni con gli altri membri e focalizzato sull’ambiente circostante. Sono state utilizzate sollecitazioni verbali e visive per rafforzare le informazioni di base di ogni anziano, rispetto alle coordinate spazio-temporali e alla propria storia personale.
Successivamente sono state presentate dei disegni di animali, con la richiesta di riconoscerli e associarli all’ambiente di riferimento. Per riconoscere gli stimoli presentati è, richiesta una prima sintetizzazione elementare di ogni singola caratteristica del target di interesse, al fine di poterlo distinguere tra gli altri animali della stessa specie e per poterlo descrivere nei suoi particolari caratteristici.
La musicoterapia ha permesso l’integrazione spaziale, temporale e sociale di ogni partecipante, perseguita con un lavoro di sintonizzazioni affettive, le quali sono possibili e facilitate grazie a strategie specifiche della comunicazione non verbale (Postacchini P. L., Ricciotti A., Borghesi M., Lineamenti di musicoterapia, Las Nuova Italia Scientifica, Roma, 1997).
In questa sessione sono stati utilizzati suoni, musica e gli strumenti corporeo-sonoro-musicali per sviluppare, elaborare e analizzare una relazione fra musicoterapeuta e singolo partecipanti e fra l’intero gruppo, con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita e recuperarli per l’inserimento sociale (Benenzon R., Hemsy de Gainza V., Wagner G., La nuova musicoterapia, Phoenix Editrice, 1997).
Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi salutano affettosamente e vi ricordano il prossimo appuntamento con il gruppo Attivamente Anziani che si terrà lunedì 10 febbraio.
L’incontro del giorno si è aperto con la rievocazione della data, della stagione di riferimento e della localizzazione spaziale del luogo di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e l’orientamento spaziale di ogni partecipante.
Successivamente si è passati a ricordare la celebrazione, annualmente ricorrente, del giorno in oggetto, ossia la Giornata della Memoria, per permettere ad ogni anziano di esternare eventuali fatti della guerra o del dopo guerra e di liberare le emozioni vissute o raccontate dai propri familiari. Tale attività stimola sia il recupero episodico individuale dalla propria memoria che la rievocazione da un vissuto collettivo tipico della comunità sociale in cui si è inseriti.
Ampio spazio è stato dato alla musicoterapia, con la presentazione di ogni singolo strumento nel suo nome e nelle sue peculiarità sonore e strutturali.
Ogni anziano ha potuto scegliere lo strumento preferito da esplorare e suonare sia liberamente che seguendo le istruzioni della nostra musicoterapeuta.
Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi salutano affettosamente e vi ricordano il prossimo appuntamento con il gruppo Attivamente Anziani che si terrà lunedì 3 febbraio.
L’incontro di lunedì 20 gennaio si è aperto con la rievocazione della data del giorno e del nome del luogo di ritrovo, al fine di stimolare l’orientamento temporale e spaziale nel gruppo, per permettere la focalizzazione attenzionale nel tempo e nello spazio di ritrovo.
Successivamente, sono stati presentati ai nostri partecipanti alcuni volti noti, con la richiesta di trovare il nome del personaggio ed alcune informazioni ad esso collegate, come il lavoro svolto. Tale esercizio stimola il riconoscimento delle caratteristiche strutturali di un volto e la conoscenza sociale degli individui posti nel proprio ambiente di riferimento.
La musicoterapia si è aperta con la presentazione di uno strumento musicale alla volta, nel suo nome e nel suo suono, al fine di permettere al gruppo di prendere confidenza con diversi timbri sonori da avvicinare alle proprie corde emotive.
Successivamente, ogni partecipante ha potuto scegliere lo strumento preferito, per suonarlo in libertà nel gruppo, al fine di scaricare la propria tensione interiore e comunicare, senza il limite verbale, il proprio stato emotivo e secondo precise indicazioni dettate dalla musicoterapeuta.
Le vostre Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi salutano affettuosamente e vi ricordano il prossimo appuntamento che si terrà lunedì 27 gennaio.
CASAlzheimer ci tiene ad augurare buon anno a tutti i soci, i partecipanti al gruppo Attivamente Anziani e i partecipanti al gruppo Caffé Alzheimer, e anche a chi non è ancora socio, a chi vorrebbe unirsi alla nostra grande famiglia e a chi ci segue e ci legge con affetto e attenzione. Gennaio, come primo mese dell’anno, è segnato dalla ripresa delle vecchie attività consolidate e dalla nascita di nuove avventure atte a riempire di colore il serbatoio di ricordi e a dar nuova linfa vitale alla nostra persona. Questa giornata, 13 gennaio 2020, segna la ripresa delle attività di CASAlzheimer e la nostra apertura alle nuove sfide che l’anno avrà in serbo per noi e i nostri carissimi amici e soci.
L’incontro si è aperto con l’orientamento spaziale e temporale, al fine di recuperare la data del giorno, la stagione di riferimento, il nome del luogo di ritrovo e il paese di provenienza di ogni partecipante. Il motivo guida del pomeriggio si è particolarmente fermato sul ricordo di quanto svolto durante le vacanze natalizie e su quello che c’è da fare con la ripartenza del nuovo anno, al fine di favorire lo sviluppo di una percezione di continuità rispetto alla propria storia di vita, con il recupero e la pianificazione di comportamenti ed eventi dal passato al futuro prossimo.
Successivamente, tramite desiderio del gruppo, è stato possibile giocare alla Tombola, permettendo, così, di analizzare la storia di ogni numero tramite la smorfia e di pagare dei “piccoli pegni” cognitivi e motori a partita vinta o persa. Il tutto è stato accompagnato dall’ascolto di brani popolari del passato.
CASAlzheimer vi saluta affettuosamente e vi ricorda il prossimo appuntamento che si terrà lunedì 20 gennaio.
La stimolazione cognitiva, nell’incontro di lunedì 9 dicembre, ha avuto come obiettivo quello di rendere ogni partecipante al gruppo interessato alle relazioni con gli altri membri e focalizzato sull’ambiente circostante. Sono state utilizzate sollecitazioni verbali e visive per rafforzare le informazioni di base di ogni anziano, rispetto alle coordinate spazio-temporali e alla propria storia personale.
È stata effettuata una stimolazione dell’orientamento temporale, con la rievocazione del ricordo del giorno, del mese e dell’anno, con particolare attenzione al clima e alla stagione di riferimento.
Successivamente, è stata effettuata una stimolazione dell’orientamento spaziale, con la rievocazione del luogo di incontro e di percorsi noti (ad esempio, dalla propria abitazione al luogo di incontro o dalla propria abitazione all’abitazione di un altro partecipante).
Per fare ciò, sono stati fatti continui richiami alla memoria spaziale con l’utilizzo di mappe per favorire l’orientamento topografico.
La musicoterapia si è aperta con la presentazione di uno strumento musicale alla volta, nel suo nome e nel suo suono, al fine di permettere al gruppo di prendere confidenza con diversi timbri sonori da avvicinare alle proprie corde emotive.
Successivamente, ogni partecipante ha potuto scegliere lo strumento preferito, per suonarlo in libertà nel gruppo, al fine di scaricare la propria tensione interiore e comunicare, senza il limite verbale, il proprio stato emotivo.
In seguito, è stato presentato un compito di associazione nel breve e lungo termine: ogni partecipante ha scelto un colore, con il quale è stata presentata un’istruzione, ossia quella di suonare il proprio strumento alla vista del proprio cartoncino colorato di riferimento. Tale esercizio aiuta a migliorare la focalizzazione attenzionale e permette la stimolazione della memoria a breve e lungo termine.
Infine, la musicoterapia ha permesso di effettuare l’ascolto di brani cantautorali famosi. Ciò ha favorito la riattivazione della memoria episodica, con il recupero di ricordi autobiografici connessi alle canzoni e il loro corretto ricollocamento nella personale linea temporale del proprio Sé autobiografico.
Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi salutano e vi danno appuntamento al prossimo incontro, per gli auguri di Natale!
L’incontro del gruppo si è aperto con la rievocazione del ricordo del giorno, del mese e dell’anno, con particolare attenzione al clima e alla stagione di riferimento, al fine di favorire la stimolazione dell’orientamento temporale e la focalizzazione attenzionale sull’ambiente circostante.
Successivamente sono state presentate delle schede di attività da compilare, con obiettivi differenti, al fine di stimolare il confronto e la cooperazione sociale, la rievocazione a lungo termine, l’attenzione selettiva e lo spostamento del focus attenzionale da un punto dello spazio ad un altro e l’accesso al magazzino lessicale.
Durante un’attività, ad esempio, al fine di stimolare la capacità di accesso critico al vocabolario mentale, il confronto e il reperimento lessicale, sono state presentate alcune parole con la richiesta di trovarne l’effettivo contrario. Le nostre signore hanno mostrato qui un ottimo accesso al magazzino lessicale e un buon mantenimento del vocabolario mentale.
Un’altra compilazione ha permesso la ricostruzione di figure tramite il collegamento sequenziale in ordine crescente di numeri, per stimolare lo spostamento del focus attenzionale da un punto all’altro dello spazio e la velocità di elaborazione di sequenze numeriche.
Sono state, poi, presentate delle liste di oggetti di uso comune, con la richiesta di collocarli nel proprio spazio abitativo personale. Quanto proposto mira a stimolare la capacità di attenzione selettiva, l’inibizione di elementi irrilevanti, la memoria retrospettiva e l’orientamento personale.
Durante la musicoterapia è stato possibile esercitare la memoria in maniera creativa: in primo luogo è stato presentato ogni strumento, con la possibilità di approccio libero ad esso, al fine di favorire l’espressione emotiva e la liberazione da tensioni e irrequietezza interiore.
In seguito, a turno, ogni partecipante è stato bendato, con la richiesta di riconoscere lo strumento suonato dagli altri membri del gruppo. Questo gioco favorisce il divertimento, l’assertività e il recupero delle informazioni nel breve termine.
Per finire, è stato possibile effettuare una riattivazione della memoria emozionale e musicale, attraverso l’ascolto di canzoni appartenenti al bagaglio culturale degli anziani.
Le vostre Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi ringraziano e vi salutano affettuosamente, ricordando il prossimo appuntamento che si terràlunedì 9 dicembre.
L’incontro del gruppo si è aperto con la rievocazione del ricordo del giorno, del mese e dell’anno, con particolare attenzione al clima e alla stagione di riferimento, al fine di favorire la stimolazione dell’orientamento temporale e la focalizzazione attenzionale sull’ambiente circostante.
Successivamente, ogni partecipante, a turno, ha dovuto pescare un bigliettino da un sacchetto, leggendone la parola di riferimento al fine di elencare altri termini ad essa collegati. Questo gioco stimola il recupero di vocaboli su base semantica, dunque la reattività di accesso al lessico mentale.
Dopo l’elenco dei termini correlati, è stato chiesto ad ogni partecipante di rievocare episodi della propria vita eventualmente legati al target di riferimento. Ciò stimola la memoria autobiografica, nell’atto di organizzare quelle conoscenze dichiarative che ruotano attorno a fatti significativi della propria vita personale.
La musicoterapia ha permesso l’utilizzo di diversi strumenti musicali ai nostri partecipanti, sia in maniera spontanea che sotto guida della nostra musicoterapeuta, al fine di favorire la comunicazione nel gruppo, l’apprendimento di sequenze sonore, la motricità fine e l’espressione emotiva.
Inoltre è stato possibile effettuare una riattivazione della memoria emozionale e musicale, attraverso l’ascolto di canzoni appartenenti al bagaglio culturale degli anziani.
“La musicoterapia è una psicoterapia non verbale, che utilizza le espressioni corporo-sonoro non verbali per lo sviluppo di una relazione fra il musicoterapeuta e coloro che necessitano di un appoggio per l’integrazione nella società e per migliorare la qualità della vita” Rolando Omar Benenzon, Manuale di Musicoterapia – 1983
Le vostre Valentina (psicologa) e Luciana (musicoterapeuta) vi salutano e vi ricordano il prossimo appuntamento che si terrà lunedì 2 dicembre.